mercoledì 23 novembre 2011

DISCARICHE, ECOMAFIE 'BOCCIA' IL SITO DI RIANO: TANTI PROBLEMI DA CASE VICINE A FALDA ACQUIFERA: "DIREMO FARE SCELTE DIVERSE".


SOPRALLUOGO ECOMAFIE A RIANO  (DIRE) Roma, 22 nov. - E' una 'bocciatura' quella arrivata dalla Ecomafie dopo il sopralluogo a Riano. La Commissione, infatti, ha rilevato notevoli criticita' per la realizzazione di una discarica nel sito di Quadro Alto. "Ci siamo resi conto- ha detto il presidente Gaetano Pecorella- che qui c'e' un ambiente naturale molto bello, e alcune case sono anche molto vicine a dove dovrebbe venire la discarica. Abbiamo anche visto come la falda acquifera presente verrebbe a contatto diretto con i rifiuti".

 "Ci ha sorpreso poi- ha continuato- che nessuno sia venuto sul posto a fare delle verifiche". Si sarebbe accorto, per esempio, "che la falda e' sopra il livello dell'area di terreno dove verrebbero depositati i rifiuti, che producono percolato e avvelenano le acque". Insomma, "e' difficile rendere compatibile un ambiente cosi' con quintali di rifiuti urbani". E poi ci sono anche problemi di viabilita' e di occupazione. "Non ci pare sia ideale provenire da Roma su queste strade per portare quintali di rifiuti. Inoltre, visto che la cava e' attiva, con persone che vi lavorano, non so come si possa immaginare che al 31 dicembre possa entrare in funzione questa discarica".


 "Non abbiamo potere decisorio- ha aggiunto Pecorella- non sta a noi stabilire se qui come a Corcolle possono essere fatte le discariche, ma sicuramente avremo un nuovo incontro o una nuova un'audizione con il prefetto Giuseppe Pecoraro. Possiamo fare una pressione morale perche' si facciano delle scelte diverse. Non vorrei creare pero' alcuna aspettativa: noi possiamo denunciare le cose che a noi sembrano sbagliate e la violazione dei diritti alla salute e dell'ambiente.

Faremo quindi una relazione per il Parlamento e abbiamo previsto anche una audizione con il neo ministro dell'Ambiente: speriamo ci possa essere un intervento di programmazione importante". "Dicemmo mesi fa- ha quindi concluso il presidente della Ecomafie- che a Roma si poteva creare un problema simile a quello di Napoli se non si fosse intervenuti immediatamente, e invece siamo arrivati al limite". (Mtr/ Dire) 12:19 22-11-11 NNNN

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